The Well

Quindi nulla hanno a che vedere con importazione di energia o quant’altro. 2-Troppi sono gli interessi economici in gioco pre poter dar un giudizio su quanto viene riportato. Da entrambi i lati ci sono gruppi di aziende che fanno business curandosi minimamente dei problemi, e gruppi di “esperti” con i paraocchi. 1-Troppe sono le componenti e le variabili nel calcolo di un costo come quello della produzione di energia.

Del resto guardateli i nostri governatori inorriditi all’idea che una bambina voglia andare a scuola per studiare http://canccs.ca/2021/12/20/znizka-w-vulkan-vegas/ gli endecasillabi. A tal proposito De Luca il lungimirante alla fine ha riaperto solo le scuole d’infanzia e le prime elementari. Già però un risultato lo ha ottenuto molti dei bambini che potevano tornare non sono stati riportati dai loro genitori. I trasporti secondo la De Micheli da soli non basterebbero a risolvere una situazione che dovrebbe prevedere anche orari scaglionati, cosa che a dire il vero abbiamo sempre saputo, e scuole aperte anche il sabato e la domenica. Apriti cielo le associazioni degli insegnanti e dei presidi non vogliono e forse neanche quelle dei genitori e degli studenti.

  • Parliamo ora della necessità di costruire uno o più centrali nucleari per produrre energia sufficiente per il nostro fabbisogno.
  • Quello che penso su di loro non lo posso dire perchè è da querela.
  • Spero di essere ubriaco, la finzione ne acquisterebbe in credibilita’.
  • A mio modo di vedere il problema piu serio del nucleare e” il fatto che le cosiddette centrali di IV generazione per ora sono solo un idea, ne esistono pochissime, e la quantita” di materiale fissile riusabile che riescono a produrre e” ancora bassissima.
  • Posso suggerirti solo di risparmiare la fatica, perche” le leucemie, con gran sorpresa degli addetti ai lavori che si basavano su statistiche derivate dai sopravissuti delle bombe atomiche, hanno avuto un’incidenza quasi nulla sulle morti post-Chernobyl.
  • Nei bar portavo anche il mio dolce Giuliano da piccolo a mangiare qualcosa la domenica mattina mentre io leggevo la mazzetta dei giornali, compravo le sigarette e bevevo il caffè.

Ci si potrebbe addirittura spingere a sostenere che la dipendenza dal petrolio comporti pericoli maggiori delle centrali, ossia dell’uso pacifico dell’energia nucleare. Dipendere, per i rifornimenti energetici, da aree ad altissima instabilità politica è infatti causa di rischi immensi. Immaginiamo che una nuova guerra scoppi prima o poi in Medio Oriente e che, come tanti paventano, vi vengano impiegate armi nucleari.

Quando dico nucleare intendo l’impianto nel suo complesso e non, ripeto le radiazioni se queste sfuggissero dal reattore. La storia completa e” molto piu” lunga, ovviamente, mi fermo qui per brevita’. Il conto esatto e’, ovviamente, piu’complesso, ma questo appena fatto ti da un’idea dei tempi. A tasso di interesse zero, il ricavo dalle bollette coprirebbe il costo iniziale in 2-3 anni. E” vero che il costo del kwh in Francia è basso ma non hanno ancora iniziato a smantellare le centrali, quali saranno i costi per questa operazione nessuno lo sa. E” vero che il petrolio è in esaurimento quindi il prezzo è destinato a salire ma l’uranio è un minerale anch’esso esauribile e con la scomparsa del petrolio e l’aumento delle centrali nucleari anche il costo dell’uranio diverrà sempre più alto.

Questa sera pasta e lenticchie la massaia che è in me mi richiama all’ordina devo uscire andare a casa e preparare. Qui da noi il drago se la sta vedendo con i capi delle nostre regioni che vogliono rincasare un’ora dopo la sera e andare meno a scuola. Arriviamo sotto la statua di Giordano Bruno un po’ prima dei suoi compagni che poi arriveranno tutti insieme in fila indiana, più o meno, accompagnati dalle maestre. La piazza è bellissima come sempre, piena di carciofi deve essere una delle numerosissime stagioni di questo strano fiore.

Da quanto si sente in giro io mi sarei fatta la convinzione che uno scenario realistico preveda una COESISTENZA delle varie tecnologie. Io ho dei dubbi che una centrale nucleare si trovi in queste condizioni. Non ultimo si dovrebbe chiarire come possa gestire centrali nucleari un paese che non riesce a gestire la raccolta differenziata dei rifiuti e lo stoccaggio delle vecchie scorie.

E” vero che le prospettive sulle riserve di uranio non sono rosee, ma tra tutte le fonti di energia il nucleare (di terza generazione, la quarta e” solo un ipotesi per ora) e” la sola che sappiamo con sicurezza essere capace di rimpiazzare il petrolio. Già ho postato che in Italia non si farà nessuna centrale nucleare, almeno con i sistemi e le persone che ci sono in Italia, anche perchè i soldi finirebbero molto presto. Il nucleare a fissione e” una tecnologia provata, con milioni di ore-reattore di funzionamento nel mondo. Quello che manca in Italia e” un po” di sana informazione senza pregiudizi, ed delle persone che siano in grado di capire le 4 operazioni. Negli USA tutte le centrali sono state costruite da privati. In Francia no perche” hanno deciso di lasciar fare lo stato, ma adesso ci sono almeno 3 societa” francesi che propongono centrali nucleari nel loro catalogo di prodotti, societa” private in toto o in parte.

Lui è felicissimo quando sta con sua mamma però dovrebbe stare un po’ di più anche con il papà. Ieri a tavola si è voluto sedere vicino a me per un po’ poi però è tornato da Martina. E’ un po’ che si aggira per casa con un telescopio che gli zii hanno regalato a Giuliano.

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